Il gruppo (al massimo di otto persone) si riunisce
    due volte allanno con appuntamento in una trattoria, scelta con cura   tra
    quelle che forniscono cibo buono, abbondante e soprattutto a buon prezzo. 
    Un buon vino  locale deve essere disponibile (in quantità non eccessive). Lo scopo
    principale dell'incontro è, infatti, passare una serata piacevole tra amici; scopo
    altrettanto importante poi è discutere, finalmente per una serata completa, di un'opera
    scelta in comune accordo nell'incontro precedente.
    Regola fondamentale è lesclusione dalla discussione di qualsiasi altra opera o
    dello stesso GKC o di altro autore. Si riducono in questo modo certe forme di
    esibizionismo erudito a cui è facile essere inclini.
    Sono comunque ammessi i riferimenti alle altre opere di GKC  già esaminate; 
              conseguenza di
    questa regola è che una volta che un gruppo è formato non è possibile (a parte
    eccezioni eccezionali) inserirvi nuovi (per quanto) appassionati lettori. Questi,
    una volta individuati, potranno costituire un nuovo gruppo. 
    L'opera da cui sono partiti è stata per tutti "Le avventure di un uomo
    vivo", seguita da "L'uomo che fu Giovedì".  Altre opere
              prese in esame sono:
    i racconti di padre Brown, "Ortodossia", "Osteria Volante",
              "San Tommaso" "Il Napoleone di Notting Hill"
              "San Francesco" "Il Club dei Mestieri
              stravaganti".